Cosa bisogna fare per dare le dimissioni?
Le dimissioni devono essere effettuate obbligatoriamente in via telematica sul sito di “cliclavoro” (www.cliclavoro.gov.it) del Ministero del lavoro . Il dipendente può presentarle in maniera autonoma se è in possesso delle credenziali di accesso al sito (sono valide anche le credenziali Spid) oppure può affidarsi a un Patronato o a un professionista abilitato (Consulenti del lavoro o Dottori commercialisti).
Nella compilazione del modulo on-line visibile nel portale “cliclavoro” nella data di fine rapporto occorre indicare il primo giorno non lavorato con l’ex datore di lavoro (es. se ipoteticamente l' ultimo giorno di lavoro è il 25.07.2021, sul modello si dovrà indicare il giorno successivo, ossia 26.07.2021).
Il lavoratore, fatta eccezione per l’ipotesi delle dimissioni per giusta causa, non può dimettersi dal rapporto di lavoro con effetto immediato, ma deve rispettare il periodo di preavviso di dimissioni previsto dal contratto collettivo di lavoro applicato. In caso contrario, il datore di lavoro è legittimato a trattenere dall'ultima busta paga un importo pari alla retribuzione spettante per i giorni di preavviso non lavorati.
Le ferie, alla pari delle altre assenze, come quelle per malattia, sospendono il decorso del preavviso, che riprende inalterato al termine dell’astensione dal lavoro.