Maternità - Cosa sono i permessi per allattamento e come è possibile fruirne?

I permessi per allattamento spettano durante il primo anno di vita del bambino o entro il primo anno dall’ingresso del minore in famiglia in caso di genitori affidatari o adottivi. 

Il permesso per l'allattamento consiste nella possibilità di assentarsi dal lavoro per due ore al giorno se il monte ore giornaliero previsto dal proprio contratto è uguale o superiore a sei ore; se è inferiore, il diritto scende a un'ora al giorno. In caso di parto gemellare le ore raddoppiano mentre in situazioni di disabilità si allunga il periodo di fruizione delle ore (sino ai 3 anni del bambino). I permessi sono estesi anche ai lavoratori part-time. 

Le ore di riposo per allattamento sono a carico dell’INPS e retribuiti con un' indennità pari al 100% della retribuzione. 

I permessi giornalieri di una o due ore per allattamento sono considerati utili ai fini dell’anzianità di servizio e della maturazione delle ferie retribuite, mentre sono esclusi ai fini della maturazione della tredicesima mensilità.

Questa tipologia di permesso non è cumulabile con altre agevolazioni. «Se la giornata lavorativa è di otto ore e quel giorno si ha bisogno di fare mezza giornata, non si può richiedere due ore di allattamento e due ore di permesso. In questo caso, si devono prendere quattro ore di permesso o, se si è ancora nei tempi, ore di congedo parentale».