Maternità: devo andare in maternità anticipata per gravidanza a rischio, cosa devo fare?

Nei casi di gravi complicazioni della gestazione o persistenti forme morbose è la lavoratrice stessa ad inoltrare apposita domanda all’ASL; in questo caso dovrà allegare il certificato medico di gravidanza da cui emergono le sue condizioni di salute.

L’ASL ha 7 giorni di tempo dalla presentazione della domanda per pronunciarsi in merito, decorsi i quali vale il silenzio assenso. In caso di diniego, è necessario comunicarne i motivi alla lavoratrice. Quest’ultima entro i 10 giorni successivi può presentare ulteriori documenti e osservazioni.

La maternità decorre dalla data di inizio dell’astensione dal lavoro, risultante dal Libro unico del lavoro e dal certificato medico rilasciato alla dipendente. L’assenza non può pertanto decorrere da una data antecedente rispetto a quella di rilascio del certificato ASL.